La qualità della User eXperience ha progressivamente acquistato nel corso del tempo un valore determinante nella scelta e nel successo di un prodotto.
Ad oggi, l’esperienza utente rappresenta infatti il focus della strategia di comunicazione e marketing di tutte le aziende che vogliono attuare una strategia vincente.
La continua proliferazione di canali digitali, piattaforme social, marketplace, molteplici punti di contatto con visitatori, potenziali clienti, rivenditori, agenti,… non rende semplice tenere allineata la strategia comunicativa e, soprattutto, garantire una coerenza dal punto di vista informativo.
Questi aspetti hanno portato le aziende, soprattutto in un mondo post-pandemico, a dover necessariamente fare i conti con un nuovo concetto: la digital maturity, il grado di maturità digitale non determinato semplicemente dal numero di strumenti digitali utilizzati in azienda, ma anche dalla capacità di agire e prendere decisioni basandosi su dati e di come questi dati sono raccolti e analizzati.
Come pionieri della Digital Transformation, Addiction è presente al Global Summit Marketing & Digital per porre l’attenzione sul ruolo strategico di un PXM all’interno di un’azienda che desidera evolvere il proprio grado di digital maturity e migliorare l’esperienza utente.
Il concetto di Product eXperience Management sta diventando fondamentale all’interno dei processi aziendali, perché permette di ovviare al problema di gestire in modo coerente tutte le informazioni e gli asset di prodotto ai quali accedono molteplici reparti aziendali.
Analizzati i vantaggi apportati dall’adozione di un PXM, vedremo insieme le sue principali caratteristiche e alcuni interessanti casi di studio relativi al settore manifatturiero.