Secondo la prima tesi del Cluetrain Manifesto di David Weinberger i mercati sono conversazioni.
Se questo è vero, in Vehnta crediamo allora sia possibile che una conversazione aiuti a qualificare un interesse: che grazie a una conversazione si possano scoprire delle necessità. In termini di business: le necessità di un’azienda.
Se questo è vero, allora una conversazione può quindi aiutare un’azienda a capire le necessità dei suoi potenziali clienti: quindi a capire quali sono i suoi potenziali clienti interessati a iniziare una collaborazione. A qualificare quindi delle possibilità.
Se questo è vero, si può raggiungere questo obiettivo soprattutto grazie alla chiave di ogni conversazione: la domanda. Le domande sono delle azioni e ogni azione racconta qualcosa. Un’azione racconta un bisogno: il bisogno di evitare qualcosa, tipico di un problema da risolvere e il bisogno di migliorare qualcosa, tipico della volontà di crescita.
Se questo è vero, per ogni bisogno si creano delle azioni.
Allora Vehnta, grazie al suo software VisionSphere, nel solco del RevTech Marketing, nel dettaglio Intent Marketing, intercetta queste azioni, queste domande, che sono comportamento reale di aziende potenziali clienti dei suoi clienti :così da generare dati per decisioni data-driven, accorciare il lead time di customer acquisition e rendere il go-to-market un processo razionale, ripetibile e controllabile e quindi efficientare il processo di marketing e commerciale in termini di tempo e risorse economiche.
Questo è vero.