Dialogo, analisi costante dei dati e flessibilità, come crescere in un contesto instabile durante e dopo la pandemia: cosa abbiamo imparato in questi mesi.
Durante la pandemia, le aziende hanno reagito o limitando gli investimenti in marketing digitale, o – in alcuni casi – potenziandoli. Le reazioni “a caldo”, dettate da comprensibile paura e incertezza, sono state spesso sbagliate.
Le aziende non hanno più bisogno di “gestori di attività”, ma di persone (interne o esterne) che abbiano la capacità di comprendere il contesto e adattare strategia, attività e investimenti sulla base della variazione del contesto, agli ostacoli e alle opportunità che si presentano.
Oltre alle competenze, serve più che mai metodo per gestire eventuali momenti di panico in azienda, quando magari la prima reazione è “spegniamo tutto”.
Vi raccontiamo cosa abbiamo vissuto e imparato in questi mesi.