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Startup digitali fantastiche e come farle volare: la strategia di Ploomia

Dal passaparola al Global Summit. Con tenacia, passione ed entusiasmo. Con queste parole Luca Valente, CEO di Ploomia, ci ha riassunto l’evoluzione della Business Unit di Venusia Group s.r.l. nel corso di questi ultimi anni, sottolineando come il dinamismo e la flessibilità siano due componenti fondamentali per far crescere una startup nel mercato contemporaneo.

In un settore altamente concorrenziale come quello del Digital (sovente abitato anche da falsi profeti) non è banale distinguersi: la volontà di ogni reparto del team di aggiornarsi costantemente, di essere sempre un passo avanti rispetto ai competitors, di trasferire al cliente un approccio fatto di analisi, esecuzione e monitoraggio continuo sono assolutamente fondamentali. “Un’attenzione – afferma Luca – quasi maniacale”, ma prerogativa inevitabile per ottenere buoni risultati.

E i risultati si vedono. Ploomia ha raddoppiato il fatturato ogni anno nei primi 3 anni di vita, ma ha ancora voglia di crescere.

Ed è proprio questo il pericolo più grande per una agenzia giovane (che peraltro esce proprio nel 2020 dallo status di startup), ovvero quello di non riuscire a gestire la crescita e l’aumento della complessità, sia in termini di numero di clienti che di personale. Ma come ci conferma Luca: “Sin da quando eravamo solo in 3 e con volumi certamente bassi abbiamo prestato grande attenzione alle procedure e ragionavamo da azienda strutturata: adozione di tecnologia e sistemi di task management e time monitoring, controllo di gestione e business plan definiti, controllo della qualità interna e dei servizi erogati. L’obiettivo è quello di continuare su questa strada per garantire sempre il meglio sia ai nostri clienti che ai nostri collaboratori.”

I risultati economici, quindi, sono direttamente proporzionali all’attenzione messa nella definizione delle procedure e nell’ottimizzazione dei processi.

Fino ad oggi il successo di Ploomia si è basato sull’erogazione di servizi SEO, SEM e sulla gestione ottimale di budget pubblicitari nei vari canali del digital marketing. Spesso nella gestione delle attività su questi canali la performance la fa da padrone, come se si debbano generare lead a tutti i costi. Al punto che canali come affiliazioni, DEM e campagne Pay per Click viaggiano parallelamente rispetto alla comunicazione del brand.

Come rinnovarsi ancora una volta nel 2020, quindi?

Inserendo l’ingrediente della creatività alle campagne di lead generation e integrando questi canali all’interno delle strategie di brand con l’obiettivo di aumentarne ulteriormente i ritorni. Per guardare alla performance… strizzando l’occhio alla creatività!

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