Comunicati

Mediaus con l’hashtag #succede al Global Summit Marketing & Digital 2020

Una serie di situazioni fra il serio e il faceto per rappresentare i casi più comuni di servizio (e disservizio) legati alle attività digitali

Esperienza, metodo e struttura di un’agenzia digitale rappresentano un patrimonio per i clienti. Si tratta di asset immateriali che fanno la differenza in termini di qualità ma anche di performance. Per questo, alla vigilia dei suoi 20 di vita, per partecipare alla prossima edizione del Global Summit Marketing & Digital, l’agenzia toscana Mediaus ha deciso di rappresentare una serie di casi virtuosi grazie a cui esperienza, metodo e struttura portano dritti all’obiettivo e casi – meno virtuosi – in cui l’assenza di questi valori fa la differenza, in negativo, per i malcapitati clienti. L’hastag di riferimento è #succede.

Il valore dell’esperienza

Da non confondere con l’esser tradizionalisti o fuori moda (in pratica con l’esser “vecchi”) l’esperienza è esattamente ciò che è l’apprendimento per un sistema di Intelligenza Artificiale: risorse per gestire meglio le situazioni. È grazie all’esperienza che le persone sono in grado di “leggere” le vicende e ottimizzare le proprie performance. È grazie all’esperienza che un’agenzia può muoversi sin dalle prime battute con naturalezza in mezzo a stimoli, richieste e mezzi di un nuovo cliente.

Il valore del metodo

Metodo è sistematicità, il metodo consente un flusso di lavoro graduale, interventi ricorsivi e logiche reattive. Organizzare e seguire un metodo di lavoro, declinato in maniera individualizzata a seconda di clienti, progetti e mezzi, è una garanzia di efficienza, rispetto dei tempi e possibilità di rework.

Il valore della struttura aziendale

Ci sono agenzie che scelgono di avere una struttura scarna affidandosi alle collaborazioni esterne e agenzie che scelgono di integrare le professionalità nel proprio organico. Quando si sceglie questo secondo tipo i vantaggi sono molteplici: si sviluppano transcompetenze, le soft skills si moltiplicano, l’attitudine allo sviluppo multidisciplinare aumenta, la visione si fa più ampia, il lavoro è più rapido, gli interventi sono più efficaci, il livello di qualità si standardizza verso l’alto.

Cosa succede, quindi, quando mancano questi 3 elementi? “Ci contattano aziende in preda al panico perché progetti, anche di grande caratura, non possono andare avanti perché nessuno ha pensato a coinvolgere un sistemista prima di realizzare il sito di e-commerce e si scopre solo all’ultimo che lo spazio web non è adeguato – racconta Alessio Lucarotti, founder e CEO di Mediaus – Oppure uffici marketing ai quali viene detto che per modificare un elemento di colore in una landing page sono necessarie 3 settimane di lavorazione. In Mediaus la scelta che abbiamo fatto è quella di essere una squadra composita, orientando la nostra modalità di lavoro verso la visione complessiva e condivisa dei progetti.

Tutto questo, unito a una modalità di lavoro gestita attraverso tool di tracciamento, analisi e misura, ci permette di tenere sotto controllo qualsiasi step di avanzamento, non perdendo mai di vista gli obiettivi in termini di tempo, qualità e performance. In 20 anni ne abbiamo viste tante e abbiamo tratto il miglior insegnamento possibile sia dall’ascolto dei nostri clienti, sia da quelli che sono stati i nostri errori di gioventù”.

Le “rappresentazioni” animeranno lo stand dell’azienda lucchese ma troveranno eco anche sui social. Un esempio? Sempre Lucarotti: “Capita che ci chiedano aiuto perché dopo diverse settimane di campagna, ci si accorge all’improvviso che il funnel di conversione non è tracciato”.

Beh, che dire… #succede!

Mediaus con l'hashtag #succede al Global Summit Marketing & Digital 2020
25° Global Summit Marketing e Digital
26 | 27 FEBBRAIO 2025
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