Grazie per questa intervista e per la partecipazione. Per Fungo Marketing questa è già la seconda partecipazione a un evento del Global Summit. Come vi siete trovati e come affronterete questa edizione?
Si, siamo già alla seconda esperienza perché Fungo Marketing ha già partecipato al Global Summit E-commerce & Digital 2017. Abbiamo molto apprezzato l’organizzazione dell’evento che è in grado di creare reali e reciproche opportunità tra cliente e agenzia. Ci è piaciuta molto anche l’atmosfera di confronto con i colleghi di respiro internazionale.
Il nostro obiettivo è proporci al mercato mettendo al centro il cliente, forti anche dei nostri ultimi successi e di un 2017 stellare.
Quale sarà la sfida per brand e aziende in questo 2018?
Il business oggi è così digitale che ormai fa tutto il giro e torna a essere analogico. Oggi saper comunicare vuol dire saper costruire relazioni creando contatti in un mondo digitale ormai pieno di rumore: è questa la sfida.
Cosa dovranno temere maggiormente le aziende, nel corso dell’anno e, in prospettiva?
Le aziende e i brand devono riconsiderare in maniera molto seria il presidio strategico dei canali social perché si tratta di un ambito sempre più competitivo e inflazionato. Da quest’anno sono realmente cambiate le regole del gioco, da Facebook che premierà solo i brand in grado di offrire contenuti di qualità fino a LinkedIn che si caratterizza per essere una piattaforma dalle infinite opportunità nel mercato B2B.
SEO, SEM, SEA, SMM, DEM… Decine di sigle e di proposte per un unico obiettivo: ottenere risultati dalla rete. Ogni azienda tira l’acqua al proprio mulino e propone le proprie soluzioni, ma è davvero possibile ottenere risultati senza una visione e una strategia d’insieme?
Quello che facciamo in Fungo Marketing è applicare un metodo di Marketing. Abbiamo un approccio che passa dal Marketing analitico prima fino a quello strategico per poi arrivare a quello all’operativo, cioè alla scelta degli strumenti.
Operiamo con un approccio Data Driven, ossia basato sull’analisi dei dati, in grado di essere reattivo e perseguire risultati tangibili e un miglioramento continuo.
In questo modo confezioniamo progetti di marketing Digitale su misura, calibrati agli obiettivi di business del Cliente.
Quando guardate al futuro e ai possibili scenari prossimi del vostro settore, quanti anni in avanti riuscite a spingervi?
In Italia abbiamo un grande vantaggio: poter guardare ad altri mercati che nel digitale sono più avanti di noi. Parlo del mercato Oltreoceano o di quello asiatico.
Possiamo prendere ciò che funziona e adattarlo dove possibile al nostro mercato. Non posso parlare di decenni ma 5 anni sì, anzi 7 perché sappiamo fare il nostro lavoro.
Cosa dovrebbe valutare un’azienda quando decide di farsi affiancare da un’agenzia di Web Marketing?
La scelta del cliente dovrebbe protendere verso un partner che possieda veramente competenze tecniche specifiche.
Un altro aspetto fondamentale è legato alla collaborazione, cioè come verrà gestito il rapporto con il cliente e il progetto stesso. Per chiudere credo sia fondamentale l’esperienza, la conoscenze del settore e del mercato di riferimento.
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo a febbraio a Lazise (VR).