24° Global Summit Marketing e Digital
21 | 22 FEBBRAIO 2024
Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GMSummit18. Siete già venuti al Global Summit? Cosa vi aspettate da questo evento ed eventualmente cosa avete apprezzato delle altre partecipazioni?
Sì, siamo ormai dei frequentatori abituali. Ci aspettiamo come sempre di poter comunicare il valore dei servizi e dei prodotti che offriamo ai clienti. Il nostro obiettivo è la crescita del business. Desideriamo dialogare con le aziende italiane interessate all’apertura di nuove opportunità di vendita e desideriamo collaborare con altre web agency per rivendere quei servizi complessi, come ad esempio la programmazione per Magento o WordPress o l’integrazione fra piattaforme.
Cosa dovranno temere maggiormente le aziende, nel corso dell’anno e, in prospettiva, fino alla fine del secondo decennio del secolo?
Per gli e-commerce devono temere lo strapotere dei market place, che possono cambiare le condizioni economiche quando vogliono. Per il resto invece le imprese perdono margini. C’è una guerra dei prezzi. La concorrenza spietata ha portato e porterà ad un abbassamento dei prezzi in ogni occasione. Lo abbiamo visto durante il Black Friday che da fenomeno americano è diventato prima fenomeno online o poi offline. Inoltre, tutti abbiamo visto che prima di Natale i negozi facevano gli sconti in cambio di una tessera fedeltà.
C’è un prodotto o servizio o progetto della vostra azienda che può davvero fare la differenza e aiutare altre aziende ad affrontare a testa alta la rivoluzione digitale e i suoi strumenti e tecnologie?
Siamo stati i primi in Italia ad investire nella tecnologia BOT per Facebook. Ci crediamo come ulteriore strumento per Customer Care e sviluppo delle Vendite. Abbiamo clienti che sono felicissimi di aver sperimentato e poi utilizzato questa tecnologia. Il DIGIBOT si integra nel sito come chat e dialoga con il cellulare del cliente finale. È fantastico. Lo abbiamo presentato qui proprio lo scorso anno.
SEO, SEM, SEA, SMM, DEM… Decine di sigle e di proposte per un unico obiettivo: ottenere risultati dalla rete. Ogni azienda tira l’acqua al proprio mulino e propone le proprie soluzioni, ma è davvero possibile ottenere risultati senza una visione e una strategia d’insieme?
Assolutamente no. La strategia è ormai multimediale. Serve una visione d’insieme e del particolare. Bisogna guardare la foresta, il singolo albero fino alla singola foglia. Io provengo dal mondo della pubblicità radio televisiva, mi sono occupato di vendita di pazi pubblicitari sui giornali. Oggi mi occupo di web marketing. Ho una visione d’insieme e propongo una visione d’insieme. Il marketing per sua natura guarda concorrenti, mercati e strumenti.
Proporrete al #GMSummit18 qualche novità, oppure un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
Proponiamo di mettere al centro dell’attenzione il “cervello dell’imprenditore”.
Cosa desidera? Dove vuole arrivare? Ne ha le capacità? Possiede gli strumenti e gli uomini? Prima si tratta di capire se l’azienda è pronta e, successivamente, definire tutto il resto. Invece in Italia si decide di fare e-commerce e poi mentre lo si fa, l’imprenditore capisce che vendere online è una mission quasi impossibile per la sua organizzazione. Ho visto e-commerce che funzionavano poco perché i magazzinieri non sapevano fare un pacco o spedizionieri che consegnano quando vogliono.
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo a febbraio a Lazise (VR).
