Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GMSummit23.
Nuove ricette per il marketing online: proporrete al #GMSummit23 qualche novità, oppure un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
La proposta principale di Outbrain, avendo una soluzione pubblicitaria completa a soddisfazione dell’intero funnel di comunicazione nell’open web e nel semplificare l’attività pubblicitaria in seno ai più importanti Editori italiani, è ancora oggi un’offerta entusiasmante per noi con una tecnologia in costante evoluzione.
L’anno scorso abbiamo raddoppiato la nostra offerta contestuale per prepararci alla fine dei cookie di terze parti e abbiamo migliorato le nostre tecnologie di ottimizzazione. Si tratta di un aspetto fondamentale per i molti marketer che vogliono avere la certezza di ottenere il massimo da ogni euro investito in pubblicità. Di recente abbiamo anche annunciato una partnership di lunga durata con GEDI, che ci pone come leader dell’open web advertising in Italia.
Probabilmente nei prossimi anni ricorderemo la Pandemia Covid come uno spartiacque. Negli anni che l’hanno preceduta si parlava di “mobile first”, oggi con uno smartphone possiamo davvero fare di tutto (e lo facciamo): le aziende ne sono consapevoli? Cosa si dovrebbe ancora migliorare o fare?
La maggior parte delle conversioni dei brand proviene ancora oggi per la maggior parte dal mobile, dati che dimostrano come sia necessario dare priorità a questi dispositivi, strada che i marchi stanno continuando a seguire. Con la nostra soluzione Smartfeed, abbiamo portato l’esperienza del feed dalle app mobili agli editori di tutto il mondo, ottenendo un significativo aumento del coinvolgimento degli utenti. Stiamo inoltre riscontrando ottimi risultati sui dispositivi mobili nel nostro network. Potrebbe capitare di vedere di tanto in tanto una landing page dal caricamento lento o creatività un po’ troppo pesanti per gli schermi dei cellulari, ma si tratta di eccezioni.
Social media: Facebook (e Meta) sembrano in difficoltà, Twitter sta cambiando pelle e, più in generale, i “vecchi” social sembrano retrocedere rispetto a TikTok, Twitch e altre proposte più fresche. Cosa consigliate ai vostri clienti in questo scenario così fluido?
In questo scenario ci collochiamo noi stessi come un’alternativa forte e performante ai canali sociali consolidati e a quelli nuovi. Queste piattaforme possono anche funzionare molto bene per questa fascia di pubblico, ma se un brand volesse coprire l’intera audience di Internet, dovrebbe per forza di cose fare pubblicità sul web.
Qui e ora: cosa serve oggi alle aziende per cavalcare l’onda del cambiamento e rimanere aggiornate e competitive? Come potete aiutarle in questo?
Il mondo del marketing è diventato molto più complesso e sarà fondamentale rimanere agili e mettere continuamente in discussione la propria strategia, i processi, i canali e le tattiche consolidate. Poiché l’unica costante nel futuro sarà il cambiamento, le aziende dovranno saper abbracciare questo nuovo modo di lavorare e adottare una cultura in cui mettersi costantemente in discussione per migliorarsi e consolidarsi.
Perché un visitatore del Global Summit Marketing & Digital dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Cosa vi differenzia dalle altre aziende del settore?
Outbrain è la soluzione pubblicitaria per l’open web più completa in Italia. Se si è un marketer e si desidera che il proprio brand (o cliente) appaia sui migliori editori dell’open web, con un’elevata notorietà e grandi performance, Outbrain dovrebbe essere in cima alla lista dei partner preferiti. Al nostro tavolo un visitatore scoprirebbe perché brand come Red Bull, Samsung o Mercedes, ma anche brand più piccoli, stanno tutti sfruttando il potenziale del discovery advertising con Outbrain e i benefici che apporta.