24° Global Summit Marketing e Digital
21 | 22 FEBBRAIO 2024
Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GMSummit23.
Nuove ricette per il marketing online: proporrete al #GMSummit23 qualche novità, oppure un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
TikTok, tutti ne parlano ma pochi ne sanno davvero. Tanti brand si sono ormai resi conto che è un canale importantissimo da presidiare, ma spesso hanno difficoltà nel trovare cosa dire, o come dirlo. Noi parliamo da anni la lingua dei social in generale e abbiamo imparato a masticare bene anche i linguaggi di TikTok, a capire le sue logiche e scendere a patti con le sue regole. Sembra difficile, ma se sei abituato a creare contenuti originali e fuori dagli schemi è un gioco da ragazzi.
Social media: Facebook (e Meta) sembrano in difficoltà, Twitter sta cambiando pelle e, più in generale, i “vecchi” social sembrano retrocedere rispetto a TikTok, Twitch e altre proposte più fresche. Cosa consigliate ai vostri clienti in questo scenario così fluido?
In uno scenario più che mai fluido non possiamo che consigliare fluidità ai nostri clienti: è il concetto attorno al quale sviluppiamo la content strategy.
In generale quello che promuoviamo è un cambio di mentalità a monte: l’era del piano editoriale statico, evergreen e sempre uguale a sé stesso è ormai finita, la comunicazione va costruita attorno ai key moment del brand, per raggiungere il giusto equilibrio tra rilevanza e opportunità e arrivare a un investimento più focalizzato e senza dispersione di risorse. Una volta stabiliti i momenti di interesse del brand e della sua audience è possibile determinare su quali canali sviluppare la strategia.
Smart Working / lavoro agile / nuove modalità di lavoro: come si pone la vostra azienda rispetto a queste tendenze? Che approccio avete scelto con i vostri collaboratori, dopo la Pandemia, e perché?
In Xplace abbiamo adottato lo Smart Working in modo “informale” già a partire dal 2018, la Pandemia ci ha trovati quindi già equipaggiati sia dal punto di vista dell’approccio lavorativo che dal punto di vista delle tecnologie utilizzate. Con l’utilizzo di tecnologie collaborative e la riorganizzazione degli spazi e dei tempi di lavoro siamo riusciti a portare avanti questa modalità senza intoppi, riuscendo a preservare i rapporti umani e aumentare al contempo l’efficienza produttiva. Il risultato è che ci arrivano candidature da tutto il mondo e potete trovare Xplacers a Monaco, a Vienna, a Londra e in tantissimi paesi in giro per le Marche: sempre connessi.
Perché un visitatore del Global Summit Marketing & Digital dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Cosa vi differenzia dalle altre aziende del settore?
Non ci spacciamo per tuttologi, sappiamo fare poche cose ma le sappiamo fare bene: il mondo sta andando verso la verticalizzazione delle competenze e noi abbiamo già adottato da tempo questa mentalità, specializzandoci nel mare magnum del digital in strategia social e Digital PR.
Per tutto il resto sappiamo di poter contare sulle competenze del Gruppo Websolute, un team che unisce al suo interno realtà eccellenti, ciascuna con competenze verticali nei rispettivi settori.
