Interviste

Intervista a Stefano Robbi, CEO di NetStrategy

Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GMSummit24. Avete già partecipato, in passato, ad altre edizioni del Global Summit?  E nel caso, cosa avete apprezzato delle precedenti partecipazioni?

Sì, abbiamo già partecipato al Global Summit e partecipiamo sia all’evento Marketing & Digital di febbraio che all’edizione dell’E-commerce & Digital di ottobre. Di questi eventi apprezziamo l’opportunità di entrare in contatto con diverse aziende, ognuna delle quali ha le proprie necessità, i propri bisogni. E la possibilità di scambiare qualche parola di persona è il modo più efficace per gettare le basi di una potenziale collaborazione che vada al di là degli aspetti tecnici, colpendo nel segno delle esigenze dell’azienda.

Nuove ricette per il digitale e il marketing online: proporrete al #GMSummit24 qualche novità, oppure un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?

Assolutamente sì! Il biennio 2024-2025 è caratterizzato da una fase economica e politica di incertezza. Tutto ciò non può che riflettersi sulle imprese, sulle loro economie, e sui loro progetti di business; di conseguenza, anche le strategie di marketing devono adattarsi a questo contesto mutevole. Per tale motivo, durante il nostro speech affronteremo il tema di come il marketing digitale possa supportare le imprese in un contesto di cambiamento e incertezza, fornendo idee ed esempi pratici di successo di aziende che abbiamo seguito nel corso degli ultimi 12 mesi.

Social media: la grande novità della fine del XX secolo si avvicina ai 30 anni di storia, con Facebook che il 4 febbraio ne ha compiuti 20 e le piattaforme più giovani che hanno saputo imporre nel tempo nuovi standard. Sono ancora centrali e prospettici per le aziende o stanno lentamente perdendo forza?

I social e, in generale, le piattaforme del gruppo Meta, ovvero Facebook, Instagram e WhatsApp, saranno sicuramente ancora centrali nel 2024 e nel 2025. Ciò è dovuto al fatto che raggiungono miliardi di utenti, e quindi un’impresa non può trascurare il vasto bacino di potenziali clienti che arriva da questi sistemi. Tuttavia, il modo in cui gli utenti sono attratti dai contenuti, e la tipologia stessa di contenuti, stanno cambiando rispetto agli anni scorsi.
In quest’ottica, le strategie delle aziende devono prevedere l’utilizzo di questi canali, poiché sono piattaforme che offrono un pubblico enorme, ma con metodologie, interazioni e obiettivi diversi rispetto al passato.

Stefano Robbi di NetStrategy
25° Global Summit Marketing e Digital
26 | 27 FEBBRAIO 2025
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