Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GMSummit23. Cosa vi aspettate da questo evento e con che spirito vi apprestate a parteciparvi?
Il 2022 è stato un anno importante. Ci occupiamo di branding dal 2006 e da subito ci siamo dedicati a supportare le PMI che navigano i mercati b2b. Portiamo le dinamiche del branding studiate per le multinazionali al servizio della PMI.
Siamo felici che sia finalmente uscita la prassi di riferimento UNI/PdR 111:2022 “Progettazione e gestione della marca (brand)”. Questa prassi definisce con chiarezza ciò che noi proponiamo da anni e ci permette di fare ordine, anche all’interno del nostro settore, rispetto a cosa è il brand e quali sono i passaggi del branding. Essere al #GMSummit23 ci darà modo di chiarire questi punti fondamentali in modo che diventino metodologie di lavoro sempre più condivise.
Smart Working / lavoro agile / nuove modalità di lavoro: come si pone la vostra azienda rispetto a queste tendenze? Che approccio avete scelto con i vostri collaboratori, dopo la Pandemia, e perché?
Facciamo una premessa: noi non facciamo parte di chi segue le mode. Siamo una branding agency, osserviamo ciò che accade intorno a noi per comprendere cosa è positivo e cosa è pura esaltazione del momento. In questo periodo di “sbornia post-pandemica da smart working” siamo tornati a lavorare tutti in agenzia, 5 giorni su 7. Non siamo contrari allo smart working ma non essere fisicamente nello stesso luogo è stata una necessità per rispondere ad una situazione alla quale non eravamo preparati, come la maggior parte delle imprese. Il problema è che abbiamo confuso, un po’ tutti, lo smart working con quello che in realtà stavamo facendo: il lavoro da casa. Smart working significa lavorare per obiettivi, basandosi su una visione condivisa e attuando processi d’impresa chiari. Abbiamo avuto bisogno di rientrare in presenza per definire questi passaggi e affrontare davvero, nel 2023, un nuovo approccio al lavoro. Questo sì un vero e proprio smart working, dove contano gli obiettivi raggiunti e non le ore lavorate in ufficio.
Qui e ora: cosa serve oggi alle aziende per cavalcare l’onda del cambiamento e rimanere aggiornate e competitive? Come potete aiutarle in questo?
In realtà, uno dei nostri obiettivi più importanti è aiutare le aziende a restare sempre riconoscibili e coerenti a sé stesse nonostante i cambiamenti che devono intraprendere. Il compito di una branding agency infatti non è quello di cavalcare i cambiamenti ma di affiancare le imprese che hanno necessità di farlo, perché alle prese con nuovi strumenti di comunicazione, mercati diversi o nuovi scenari di business, restando sempre fedeli a sé stesse e alla promessa che fanno al proprio pubblico. Come? Valorizzando e rendendo sempre più visibile il loro posizionamento differenziante.
Perché un visitatore del Global Summit Marketing & Digital dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Cosa vi differenzia dalle altre aziende del settore?
Crediamo che siano almeno tre gli elementi che ci differenziano dai colleghi.
Per prima cosa abbiamo sviluppato un’importante capacità consulenziale riguardo le tematiche del branding nella loro totalità: progettiamo azioni mirate allo sviluppo del business, all’engagement interno e al dialogo con istituzioni e territorio. Poi perché manteniamo sempre fede alla nostra promessa: rendere i nostri clienti distintivi e memorabili. In un approccio all’identità di marca (visiva e testuale) che li differenzia e li rende riconoscibili nel loro mercato, la cosa che ci sorprende di più è vedere come si identifichino nelle trasformazioni che gli proponiamo e come trovino nel risultato un cambiamento che li aiuta a crescere.
E infine sappiamo accompagnare le persone lungo tutto il percorso di creazione e valorizzazione della marca. Aiutiamo le imprese in modo concreto, supportando i responsabili marketing nella delicata comunicazione con una proprietà non sempre preparata ad affrontare il processo e a capirne il valore.
Noi parliamo di branding come lo faremmo con nostra nonna, il metodo non-scientifico migliore quando si tratta di accompagnare qualcuno non ancora completamente padrone del percorso di evoluzione della marca!