25° Global Summit Marketing e Digital
26 | 27 FEBBRAIO 2025
Con oltre 1 Miliardo di utenti attivi, Instagram è una delle piattaforme social più popolari. Nata per favorire l’espressione personale e il networking attraverso la condivisione di foto, per i brand la piattaforma è progressivamente diventata anche un potente strumento di marketing.
Recentemente vediamo diffondersi un utilizzo di Instagram che si potrebbe descrivere come “editoriale”: una modalità avanzata di creazione e gestione dei contenuti sul feed e nelle “stories”, che non si limita alla sola pubblicazione di fotografie.
Con questo approccio si possono impostare strategie di contenuto che trasformano la pagina Instagram in una vera e propria pubblicazione digitale.
Tra gli elementi chiave di questo approccio vi sono, fra gli altri, l’integrazione di testi e immagini, l’utilizzo di caption lunghe nei post per scrivere contenuti molto informativi e strutturati (come ricette o veri e propri blog post), o, ancora, la creazione di Stories e Feed post che ricordano l’aspetto e la struttura dei report sulle riviste di carta, attraverso l’opzione di caricamento”foto multipla”.
Con il grande valore aggiunto, rispetto alla carta, della ricchezza informativa multimediale, cosa specialmente vera quando si lavora con le “Stories”.
La content curation come strategia di differenziazione
La convergenza tra i format peculiari messi a disposizione da Instagram e gli stilemi e le strutture tipiche delle pubblicazioni editoriali cartacee può generare originali modalità di comunicazione su questa piattaforma.
Poiché è molto difficile emergere nell’affollato feed, chi crea contenuti può fare leva su un approccio editoriale per fornire alla pagina struttura e obiettivi di business differenzianti, trasformandola in un asset di brand autonomo, con tutti i requisiti per eguagliare asset digitali più tradizionali – corporate websites, blog e così via- in termini di ricchezza informativa, user experience e efficacia di branding.
