L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il panorama della comunicazione e del marketing, portando a rivisitare numerosi processi interni alle agenzie del settore. Si assiste a nuovi tipi di approccio, capaci di trasformare radicalmente il modo in cui i professionisti della comunicazione creano, pianificano e implementano le loro strategie.
Inside, non fa eccezione, anzi, ne è precursore, come conferma il CEO Luca Targa: “L’utilizzo dell’AI per noi non rappresenta una novità, ne parlerò in alcuni miei speech proprio al Global Summit 2024. Da molti anni facciamo uso di strumenti che sfruttano l’intelligenza artificiale a supporto delle nostre attività. Vero è che l’evoluzione progressiva di questi strumenti offre sempre nuove opportunità per migliorare la velocità e l’efficacia delle azioni a servizio dei clienti, contribuendo in modo diretto al processo creativo, senza compromettere, perlomeno per noi la qualità delle proposte.”
Segue una precisazione: “Per quanto gli strumenti siano evoluti, resta fondamentale il ruolo dei professionisti nell’uso di questi tool. Come agenzia facente parte del Gruppo Digital360, offriamo formazione specifica sugli strumenti AI a tutto il nostro personale, in modo che sia adeguatamente preparato nell’uso avanzato delle tecnologie. Questo, oltre agli investimenti nei tool più performanti, come ad esempio la suite Adobe, HubSpot, Chat Gpt, Copilot, piattaforme che, negli ultimi anni, hanno visto una crescita esponenziale delle funzionalità basate su intelligenza artificiale.”
Inside, specializzata nella comunicazione B2B, ha registrato una crescita nel livello dei servizi, soprattutto nel comparto del digital marketing e più specificatamente nell’area MarTech. “Uno degli aspetti più significativi legato all’AI nelle strategie commerciali e di brand awareness – chiarisce Luca Targa – è la capacità di personalizzare le comunicazioni su larga scala. Utilizzando l’apprendimento automatico e l’analisi dei dati siamo infatti in grado, come agenzia, di comprendere al meglio i comportamenti, le preferenze e le esigenze dei target di riferimento nei progetti che curiamo per conto delle aziende clienti.
Questo ci consente di creare messaggi personalizzati, aumentando significativamente l’engagement e il ritorno sull’investimento (ROI). Inoltre, l’intelligenza artificiale ci permette un’ottimizzazione in tempo reale delle campagne pubblicitarie. Analizzando i dati raccolti dalle interazioni degli utenti, l’AI può suggerire aggiustamenti su target, budget, messaggi e canali di distribuzione per migliorare le prestazioni. Questa capacità di adattamento dinamico non solo migliora l’efficacia complessiva delle campagne ma riduce anche gli sprechi di risorse. Non vanno dimenticate, inoltre, le analisi predittive, sempre attraverso tool specifici basati su AI, capaci di anticipare tendenze e comportamenti degli utenti attraverso la raccolta e l’interpretazione di enormi quantità di dati. Ecco allora che l’AI diventa uno strumento in grado di guidare le decisioni strategiche, dalla creazione del contenuto alla scelta dei canali di marketing, aumentando le probabilità di successo di ogni singola azione.”