Ecco perché il Product eXperience Manager rappresenta lo strumento ideale per accompagnare la tua azienda nel processo di Digital Transformation
La qualità della User eXperience ha progressivamente conquistato, nel corso del tempo, un valore determinante nella scelta e nel successo di un prodotto.
Fornire un’esperienza utente (di un sito, un’app, una piattaforma, …) quanto più di successo rappresenta infatti il focus di una strategia di comunicazione e marketing vincente.
Un’ulteriore complicazione deriva dalla continua proliferazione di canali digitali, piattaforme social, marketplace, ma anche punti di contatto fisici con clienti, potenziali clienti, rivenditori, agenti,… che complica ulteriormente, per i vari reparti aziendali, la strategia comunicativa, garantendo la coerenza delle informazioni di prodotto.
Questi aspetti hanno costretto le aziende, soprattutto in un mondo post-pandemico, a prendere coscienza del proprio grado di digital maturity, il grado di maturità digitale, ossia il livello di conoscenza e di consapevolezza in riferimento a precisi trend e comportamenti digitali.
L’implementazione all’interno di una realtà organizzativa complessa di un Product eXperience Management (PXM) rientra a pieno titolo tra le attività atte a migliorare la maturità digitale dell’azienda, oltre che la User eXperience dell’utente. Non solo: un PXM rappresenta un valido aiuto per le aziende che desiderano ridurre i costi relativi ad aggiornamenti di cataloghi e operazioni di marketing.
Durante l’intervento “Product eXperience Manager – La chiave della trasformazione digitale nel settore manifatturiero” il CEO e co-founder di Addiction, Daniele Davoli, indagherà le principali caratteristiche di un PIM e di un DAM e perché rappresentano uno strumento fondamentale nel processo di Digital Transformation, attraverso l’analisi di casi studio reali del settore manifatturiero.
Ti aspettiamo mercoledì 22 febbraio alle ore 12:30!