Il mondo cambia e Google con esso.
La SEO (Search Engine Optimization) di oggi va oltre l’ottimizzazione delle parole chiave e si concentra sulla creazione di un’esperienza utente che sia coinvolgente e coerente con l’immagine aziendale. Da anni Google pone sempre più una maggiore enfasi sulla qualità del contenuto, l’usabilità mobile e la credibilità degli autori. Un tempo, SEO, User Experience (UX), branding e la presenza su vari canali digitali erano considerati separatamente ma ora questi elementi si intrecciano strettamente rendendo necessario un approccio olistico per il successo online. Anche la presenza multicanale è diventata cruciale per la SEO. La presenza sui social media, le campagne di Google Ads e la piattaforma pubblicitaria di Google, influiscono sul posizionamento e sulla reputazione dell’azienda attraverso un sofisticato sistema di analisi dei segnali. Questi cambiamenti non sono affatto casuali ma riflettono una tendenza consolidata, da anni nota come Omnicanalità. Questo approccio di business sottolinea come l’utente interagisca con un’azienda attraverso una varietà di canali, anche offline. La chiave dell’omnicanalità è garantire che ogni touchpoint, sia esso un sito web o un servizio clienti telefonico, sia coerente con gli altri. Ogni interazione dev’essere ottimizzata per offrire un’esperienza utente fluida e personalizzata. In un panorama dove il successo è misurato non solo dal ranking ma dalla soddisfazione dell’utente, la capacità di fornire un valore reale attraverso una presenza digitale autentica e ben curata diventa il vero differenziatore.