Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GMSummit22. Siete già venuti in passato ad altre edizioni del Global Summit? E nel caso, cosa avete apprezzato delle precedenti partecipazioni?
Conosciamo da anni Global Summit, ma non vi abbiamo mai partecipato attivamente. Non vediamo l’ora di esserci.
Cosa vi aspettate da questo evento e con che spirito vi apprestate a parteciparvi?
Ci aspettiamo tante cose. Vogliamo incontrare aziende con cui condividere un approccio comune e instaurare nuove relazioni. Ma vogliamo anche metterci alla prova, per confrontarci con le migliori realtà nel settore. Inoltre, aggiornarsi è sempre fondamentale: ci aspettiamo di tornare pieni di nuove idee.
Il 2022 ci traghetta verso una nuova era post-pandemica, che per molti anni e almeno un paio di generazioni fisserà nelle menti delle persone un prima e un dopo. Come cambia l’approccio delle aziende al marketing?
La pandemia ha accelerato i processi sociali e tecnologici che erano già in atto, estremizzandoli e mettendo a nudo i nostri limiti. Dire che le PMI abbiano capito meglio il valore della digitalizzazione suona banale: a mio avviso, con la pandemia si è compreso davvero quanto sia importante pianificare anche nel settore del marketing, ambito che – molto spesso – era considerato con maggior improvvisazione. Anche le competenze assumono così maggior valore. La priorità è avere le idee chiare, riuscendo a guidare il cambiamento con visione, creatività e sostenibilità economica.
TikTok è ormai entrato nei radar di molte aziende e delle loro divisioni marketing, se non come piattaforma da utilizzare almeno come punto di riferimento per i gusti e le aspettative di una larga fascia di pubblico. Qual è la lezione che i trend e le dinamiche di questa piattaforma possono impartire a chi si occupa di comunicazione e marketing?
TikTok è un “barometro” sociale che va osservato senza preconcetti, come una finestra in tempo reale su gusti e tendenze. Le PMI possono costruire la loro presenza diretta su questo media, oppure approfittare dei fortissimi picchi di visibilità dati dagli influencer, accelerando enormemente i processi di notorietà e awareness.
Mark Zuckerberg ha recentemente annunciato un’importante evoluzione del suo ecosistema di piattaforme e di servizi, in cui avrà sempre più peso il metaverso Horizon Home, che in molti accende il ricordo di Second Life. Che futuro prevedete per questo genere di piattaforme e quali opportunità potrebbero offrire alle aziende?
Trovo sia molto affascinante e certamente possono esserci grandi opportunità, che alcuni stanno già sfruttando. Ritengo però che la gran parte delle aziende italiane debba ancora rafforzare la propria presenza nei media “tradizionali” (compresi quelli digitali), molto spesso non sfruttati nel migliore dei modi.
Nuove ricette per il marketing online: cosa bolle nel calderone della vostra azienda e in che modo le state proponendo ai vostri clienti? Proporrete al #GMSummit22 qualche novità, oppure un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
Proporremo anche una nuova modalità di formazione rivolta alle aziende, dal taglio molto pratico. Riteniamo infatti che le competenze siano sempre più centrali nella sfida che ci attende e crediamo che più un’azienda è consapevole, più l’asticella sale, più si possa puntare insieme a risultati significativi.
Perché un visitatore del Global Summit Marketing & Digital dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Cosa vi differenzia dalle altre aziende del settore?
Siamo giovani, ma con tanta esperienza e lavoriamo per diverse aziende leader. Non siamo un’agenzia “standard” ma un gruppo di professionisti coordinati da un’unica regia. Offriamo i servizi di un’agenzia integrata, ma con la dedizione, la flessibilità e la competitività tipici dei freelance. Parliamo chiaro e puntiamo alle cose concrete, sempre sognando in grande. Ci piace lasciare un segno, costruire, creare ciò che prima non c’era. Siamo partner fedeli.