Intervista a Filippo Margary, CEO di Nomesia

Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GMSummit20. Siete già venuti in passato ad altre edizioni del Global Summit? Cosa avete apprezzato delle precedenti partecipazioni?
Già in passato ho apprezzato la formula del GMS, che favorisce lo scambio di opportunità e di idee. Ritmo serrato, bando alla pigrizia e infine tante cose interessanti su cui interagire.

Nuove ricette per il marketing online: cosa bolle nel calderone della vostra azienda e in che modo le state proponendo ai vostri clienti?
Nomesia ha iniziato ad applicare i Chat Bot alla Lead Generation. I Chat Bot sono infatti pronti per il salto di qualità, da supporto al customer care a ingaggio sul primo contatto. Ed è pronta anche Nomesia, che da qualche anno, in collaborazione con il Politecnico di Torino, studia l’evoluzione dei Chat Bot e le ricadute industriali della ricerca applicata.

Internet of Things IoT sta ridefinendo le abitudini e le aspettative delle persone, oltre che il loro rapporto con le aziende: come vedete questo importante passaggio e cosa siete già pronti a proporre?
L’IoT è legato a doppio filo a Big Data e Intelligenza Artificiale, e proprio gli elementi di riconoscimento del linguaggio naturale e l’analisi delle intenzioni stanno alla base della tecnologia integrata da Nomesia per la Lead Generation con il Chat Bot

Proporrete al #GMSummit20 qualche novità, oppure un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
Al GM20 terremo un seminario proprio sulla “Lead Generation con i Chat Bot”, con esempi e casi di successo frutto della convergenza di tecnologia proprietaria e l’esperienza sulla Lead Generation di cui Nomesia è leader in Italia

Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo a febbraio a Pacengo di Lazise (VR).