24° Global Summit Marketing e Digital
21 | 22 FEBBRAIO 2024
Un utilizzo consapevole degli asset tecnologici fa la differenza: in soli 6 mesi il colosso trevigiano dell’edilizia ha migliorato visibilmente il posizionamento del sito web aziendale, grazie ad attività tecniche in ambito Search Engine Optimization sviluppate dalla digital agency pordenonese.
Il progetto di SEO Audit e SEO Fixing realizzato sul sito del cliente, a cura dei professionisti SEO di Spider 4 Web, ha valso a Fassa Bortolo risultati visibili per il posizionamento web già dopo 6 mesi dalla messa a terra: un aumento del 40% delle visite organiche al sito e un ulteriore picco del 122% di traffico da Google verso una pagina strategica, relativa a una categoria di prodotto commercialmente rilevante.
«Avere un sito ben posizionato sui motori di ricerca non è una necessità fine a sé stessa, ma è uno dei principali requisiti per essere trovati da potenziali clienti», afferma Simone Perenzin, COO di Spider 4 Web, digital agency di Pordenone che accompagna le aziende in percorsi di digital marketing e soluzioni tecnologiche sales & lead-oriented.
Fassa Bortolo, storica azienda leader nei prodotti per l’edilizia, con un fatturato di circa 390 milioni di euro al 2020, si è rivolta all’agenzia dopo che il proprio team IT aveva riscontrato un problema di visibilità organica del sito aziendale.
I professionisti di Spider 4 Web hanno quindi studiato un progetto articolato in diverse fasi. Un SEO Audit iniziale era necessario per identificare le criticità tecniche esistenti, accompagnato dalla stesura di un documento di SEO Fixing, ovvero una lista dettagliata di correzioni tecniche da apportare, ad uso del team interno dell’azienda.
Le fasi successive sono seguite coerentemente con l’approccio consulenziale dell’agenzia, in base a quanto emerso dall’Audit.
Gli esperti SEO hanno approfondito la diagnosi rilevando un’ulteriore criticità, legata alle attività di siti web esterni che puntavano verso il sito di Fassa Bortolo.
Dato che eventuali backlink tossici possono avere un impatto potenzialmente negativo,
ogni sito esterno presente nella lista di casi sospetti è stato esaminato manualmente, per identificare i backlink realmente tossici e poterli disconoscere correttamente.
Come risultato del progetto, a sei mesi dalla conclusione e senza altri interventi mirati è stato possibile rilevare un incremento di oltre il 40% delle visite organiche al sito e il 122% in più delle visite da Google su una pagina di categoria rilevante secondo l’azienda.
Il COO Perenzin ricorda che l’attività SEO è indispensabile in una strategia di crescita del business ma «richiede analisi, studio e soprattutto personalizzazione dell’intervento».
Accompagnare le risorse interne era parte integrante del progetto, per cui, oltre alla risoluzione delle criticità, l’agenzia ha stilato un vademecum per la stesura di contenuti SEO in collaborazione con l’azienda, in modo da renderla autonoma nell’applicazione delle best practice.
«Abbiamo apprezzato il lavoro svolto che, oltre ad aver risolto il problema per cui ci siamo rivolti a Spider 4 Web, ci ha permesso di affinare ed evolvere la scrittura di testi SEO friendly. Un altro aspetto importante è stata la capacità di Spider 4 Web di integrarsi rapidamente con il nostro team, dimostrando così un’attitudine al lavoro di squadra» spiega Antonio Nardi, responsabile Ufficio Marketing Fassa Bortolo, commentando l’importanza dei risultati raggiunti.
