The Brandformance Society, la unit di Celeste – la Commerce Hub italiana dedicata al business digitale – che fa “Brandformance”, unendo performance e branding, presenta un’analisi approfondita che esplora il ruolo della televisione nel contesto contemporaneo. Uno studio che racconta come la TV non solo resista all’era digitale, ma evolva in un ecosistema interattivo e condiviso, dove la relazione con i social media gioca un ruolo centrale nel ridefinire la fruizione e la produzione dei contenuti.
La TV oggi è ovunque.
Il report parte da una tesi chiara: la TV non è più solo TV. Oggi, il pubblico associa l’intrattenimento televisivo non solo al televisore, ma a un’esperienza integrata con piattaforme digitali. Solo il 17,5% degli intervistati guarda la TV in solitaria, mentre il 68,5% commenta, cerca o crea contenuti sui social media durante la visione. online.
La ricerca, inoltre, sfata il mito della TV come mezzo per “Boomer”: il 99% del campione intervistato, composto prevalentemente da Gen Z e Millennials, dichiara di continuare a fruire di contenuti televisivi, seppur in modo diverso. La televisione non è più solo legata al dispositivo fisico, ma si estende su piattaforme digitali, dai social network ai servizi streaming.
TV e social viaggiano dunque insieme, influenzandosi a vicenda.
Oltre lo share: nuovi parametri di successo
Lo share non è più l’unico indicatore del successo televisivo. Oggi, parametri digitali come menzioni online, interazioni social e contenuti UGC definiscono la popolarità di un programma. Il REPORT evidenzia che programmi come Amici e Le Iene registrano altissimi livelli di engagement, soprattutto su TikTok, grazie a contenuti accattivanti e conversazioni virali.
Una TV che crea connessioni emotive
L’indagine sottolinea come la TV continui a essere un potente veicolo di emozioni e condivisione. Le motivazioni principali che spingono il pubblico a seguire i programmi sono il divertimento (65,6%) e l’evasione emotiva (51%). I format che mettono al centro le storie umane e i volti dei partecipanti generano un legame profondo con il pubblico, amplificato dai social.
Metodologia rigorosa e focus sull’intrattenimento
Lo studio ha adottato un approccio di ricerca mista, combinando dati quantitativi e qualitativi.
Il lavoro di analisi, avviato ad agosto e concluso a novembre 2024, ha messo in evidenza quali siano i KPI fondamentali per misurare il successo televisivo nell’era digitale: tra questi spiccano l’engagement rate sui social, le visualizzazioni degli hashtag legati ai programmi, e il buzz spontaneo generato dagli utenti.
Conclusioni
La TV non è più solo un medium tradizionale, ma un trigger per l’intrattenimento digitale: stimola ricerche, genera contenuti sui social e promuove la partecipazione attiva degli spettatori. Il report conferma che il futuro della televisione è nella sua capacità di integrarsi con i social media, creando esperienze coinvolgenti e condivise, soprattutto per le nuove generazioni. “L’intrattenimento non è mai stato così connesso e partecipativo”, commenta il team di The Brandformance Society. “La TV e i social si potenziano a vicenda, trasformando gli spettatori in protagonisti attivi di un nuovo modo di intrattenersi. In The Brandformance Society crediamo che per costruire strategie davvero efficaci sia fondamentale partire da una comprensione profonda dei fenomeni culturali e mediatici che influenzano il pubblico. Questo report incarna il nostro approccio: unire dati e insight per leggere l’evoluzione dei comportamenti e delle conversazioni attraverso la lente della Brandformance”.