Interviste

Intervista a Massimo Fattoretto, Founder e CEO di Fattoretto Agency

Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GMSummit25.
AI e GenAI sembrano essere i trend più promettenti per il marketing digitale nei prossimi anni, ma già oggi ne viene fatto largo uso in molte aziende, con risultati non sempre in linea con le aspettative. Cosa consigliate per usare al meglio questi strumenti?

Per utilizzare al meglio AI e GenAI nel marketing, è fondamentale partire da un presupposto: questi strumenti, pur essendo potenti, non possono sostituire l’esperienza e la professionalità di chi lavora nel settore. L’AI deve essere supervisionata e guidata da esperti, che sappiano indirizzarne l’uso verso obiettivi concreti e correggere eventuali errori o distorsioni. Senza una guida umana, il rischio è di ottenere risultati disallineati dalle aspettative o, peggio, controproducenti.

Un altro aspetto cruciale è la customizzazione. Ogni azienda ha esigenze, target e obiettivi di business unici, e l’AI deve essere adattata a queste specificità. Utilizzare soluzioni preconfezionate senza personalizzazione spesso porta a risultati mediocri. È quindi indispensabile investire nella configurazione degli strumenti AI, integrandoli con i dati aziendali e le strategie di marketing già in atto.

Blog aziendale: quanto c’è ancora da dire e da fare con questo strumento, in quali ambiti e con quali obiettivi?

Il blog aziendale rimane uno strumento potentissimo, ma il suo valore va oltre il semplice generare traffico organico. La sua vera forza sta nella sua capacità di diventare un moltiplicatore di risultati per altre strategie di marketing, come le campagne di retargeting. Prendiamo l’esempio di Gioielli Luca Barra, un e-commerce che seguiamo con la Consulenza SEO da anni. Attraverso articoli ottimizzati SEO, sia commerciali (es. “idee regalo”) sia informativi (es. “come indossare i gioielli”), il blog ha attirato un pubblico mirato e altamente interessato. Questo traffico qualificato è stato poi riutilizzato per campagne di retargeting su Meta Ads, portando a un +42% di entrate.
Cosa ci insegna questo caso? Che un blog non deve solo informare, ma creare connessioni strategiche con altre attività di marketing. Ecco alcuni obiettivi su cui focalizzarsi:

  1. Traffico mirato e qualificato: scrivere contenuti che rispondono alle intenzioni di ricerca del tuo target (es. guide, consigli, idee regalo) ti permette di attirare visitatori già interessati ai tuoi prodotti o servizi.
  2. Retargeting avanzato: il pubblico che legge i tuoi articoli è un bacino perfetto per campagne di remarketing, perché dimostra già interesse per i temi legati al tuo business.
  3. Autorità e fiducia: un blog ricco di contenuti utili e ben ottimizzati aumenta la credibilità del brand.
  4. Conversione indiretta: anche chi non acquista subito può essere coinvolto in percorsi di nurturing, grazie a newsletter o risorse correlate.

Se poteste dare a un vostro potenziale cliente un solo ed unico consiglio per affrontare questa fase e questo periodo, cosa gli consigliereste?

Il consiglio più importante che darei a un potenziale cliente in questa fase è: sposta il focus dal fatturato al margine. Troppe aziende si concentrano esclusivamente sul fatturato, trascurando quanto i costi, soprattutto quelli legati alla pubblicità a pagamento (ADV), stiano erodendo i profitti. I CPC (costo per clic) aumentano in media del 10% ogni anno, rendendo gli investimenti in ADV sempre meno sostenibili a lungo termine. Ecco perché è fondamentale diversificare le strategie, puntando su strumenti come la SEO, che garantiscono una crescita più stabile e duratura.

Massimo Fattoretto di Fattoretto Agency
25° Global Summit Marketing e Digital
26 | 27 FEBBRAIO 2025
ACCEDI QUI se sei registrato o ISCRIVITI