Interviste

Intervista a Irene Rossetto, account manager di Bizen

Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GMSummit19. Siete già venuti in passato al Global Summit?
Sì, questa è la terza volta che partecipiamo.

Cosa vi aspettate da questo evento ed eventualmente cosa avete apprezzato delle altre partecipazioni?
Abbiamo deciso di partecipare nuovamente proprio perché abbiamo apprezzato l’ottima organizzazione e la piacevole atmosfera che si respirava nelle passate edizioni. Inoltre c’è la concreta opportunità di entrare in contatto con importanti aziende, interessate e motivate a collaborare a progetti di digital marketing.

Il traguardo del 2020 si avvicina e, come accade per tutti gli inizi di decennio, molte sono le aspettative e le attese per questa data. Quali sono secondo voi i trend più importanti per il marketing verso la fine di questo decennio?

In questi anni abbiamo assistito ad un aumento esponenziale della mole di dati a cui le aziende possono accedere. Sono nati algoritmi sempre più complessi, intelligenze artificiali e modelli di analisi predittiva per elaborarli.
Se il trend è andare verso l’aggregazione e l’interrogazione di questa enorme mole di dati, la sfida consiste nell’interrogarli e interpretarli secondo gli obiettivi strategici e allo stesso tempo, nel riuscire a stabilire una relazione speciale e unica con ciascun cliente o lead, pur utilizzando strumenti molto evoluti come la Marketing Automation.
Personalmente percepisco un grande bisogno di semplicità e umanità nelle relazioni con i brand.

A poco più di 10 anni dalla loro diffusione globale i social media sembrano aver perso la spinta iniziale. Quanto sono ancora importanti per le aziende?
In questi 10 anni sono sicuramente cambiate molte cose, alcune piattaforme hanno registrato una forte flessione rispetto all’inizio, altre di nuove sono emerse e accolgono nuovi target.
Sono convinta che oggi più che mai i social siano non solo un’opportunità per creare relazioni di valore con il proprio target, ma anche che siano il giusto veicolo per arricchire il proprio database di informazioni sui lead, anche partendo dal crm aziendale, attraverso l’integrazione sempre più profonda che si sta realizzando con gli strumenti propri della Marketing Automation.

Marketing online: quali ritenete essere le priorità per le aziende e quali le attività che non possono mancare, in un marketing mix di successo?
Le attività più importanti sono sicuramente: la definizione precisa della strategia, che va periodicamente aggiornata e il monitoraggio continuativo dei dati. Senza questi elementi un piano marketing non può essere efficace.

La SEO non è morta, ma ci sono settori in cui essa rappresenta una strada difficile e molto costosa da praticare. Esistono secondo voi comparti o settori in cui è meglio concentrarsi su altre attività online, perché da lì passare è impossibile?
Sicuramente esistono dei settori in cui la competizione è molto elevata, così come ne esistono altri con grande potenziale. Se la seo tradizionale risulta una strada poco percorribile per un’azienda, può però avere senso valutare una strategia che risponda ad un intento informativo piuttosto che esclusivamente transazionale.

Proporrete al #GMSummit19 qualche novità, oppure un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
Durante il nostro speech ci soffermeremo sull’importanza della strategia rispetto allo strumento. In particolare, illustreremo alcuni esempi pratici di applicazione di una strategia orientata alle performance utilizzando diverse piattaforme di marketing automation presenti sul mercato.

Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo a febbraio a Pacengo di Lazise (VR).

Irene Rossetto di Bizen
25° Global Summit Marketing e Digital
26 | 27 FEBBRAIO 2025
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