Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GMSummit25. Cosa vi aspettate da questo evento e con che spirito vi apprestate a parteciparvi?
Abbiamo inserito il #GMSummit25 nel nostro calendario di eventi perché pensiamo rappresenti il contesto giusto per portare la nostra esperienza di valore nel settore del Messaging.
Perché riteniamo sia importante incontrare “di persona” le aziende per approfondire un servizio che sì è digitale, ma che ha il suo valore nelle competenze e nelle persone che lo progettano, realizzano, deliverano e gestiscono.
C’è tutto un mondo, il mondo rdcom.com in ogni SMS, email, RCS che raggiunge un utente.
Pensiamo che per un’azienda sia fondamentale conoscere la realtà che gestisce i propri servizio di Messaging perché sono gli aspetti professionali, etici, di conoscenze e di supporto che fanno la differenza.
Quali sono le principali tendenze digitali che stanno plasmando le vostre strategie attuali e come trasferite questo know-how ai vostri clienti?
Ci muoviamo nell’ambito del Mobile e Digital Messaging, un ambito che a un primo sguardo potrebbe sembrare consolidato. In realtà nel contesto digitale è uno dei più vivaci e in movimento.
Perché la comunicazione diretta copre da sempre la fetta più grande delle necessità delle aziende di dialogare e informare i propri clienti, rappresenta un canale continuo, sempre acceso che nel corso del tempo – futuro compreso – si modifica, si sviluppa e cresce al cambiare delle norme e delle tecnologie.
Tutto quanto accaduto e quanto accadrà ha un impatto diretto sul Messaging, e noi che lo facciamo da 25 anni abbiamo nel DNA la capacità di agire e reagire per modellare e rimodellare i servizi.
Tornando più puntualmente alla domanda, noi non possiamo tralasciare nessuna tendenza anzi, dobbiamo anticiparla!
Ad esempio, la sicurezza e tutte le soluzioni che con la maggior rapidità possibile la garantiscono, sono un trend senza fine, e determinano una continua ricerca per sviluppare applicativi che con semplicità e rapidità possano garantire la sicurezza degli utenti, dei sistemi e dei clienti.
L’AI? Impossibile non averla già studiata a tutti i livelli.
Tutto ciò che permette di andare verso una personalizzazione sempre più avanzata del contenuto e interazioni più immersive per gli utenti sono i principali trend su cui abbiamo già lavorato e che prevediamo possano essere fattori di innovazione strategica importante.
Utilizziamo l’AI per incoraggiare un utilizzo etico dei dati, contrastiamo lo spam e facciamo in modo di prevenire ogni tipo di frode digitale. Più che una tendenza questa è una vera e propria necessità, una sfida per costruire e mantenere un legame di fiducia a lungo termine tra brand e consumatori.
Gli RCS – Rich Communication Service – sono il formato che più di tutti traccia una linea di sviluppo che punta in modo deciso verso il futuro prossimo del Messaging, e noi muovendoci con anticipo, siamo tecnologicamente molto più avanti rispetto all’adozione da parte delle aziende di questo nuovo formato.
Noi ci occupiamo di inviare messaggi, tra l’invio e la ricezione trascorrono attimi, e raggiungiamo l’utente ovunque sia. La rapidità e semplicità sono le specifiche essenziali dei nostri servizi.
Tralasciando la tecnologia, i sistemi, gli applicativi che permettono tutto ciò, dobbiamo essere più rapidi di qualunque altro servizio digitale e quindi anticipare l’innovazione, tanto più i trend.
Quali sfide incontrate più spesso nel connettere i brand alle proprie audience di riferimento?
La nostra è una sfida continua in cui si gioca tutto in pochissimi secondi, in cui tutto deve essere corretto. Tutti i fattori insieme: il tempo, il buon fine, il momento giusto, il messaggio corretto, l’interazione adeguata, l’utilità, la semplicità… per ogni singolo messaggio e per tutti i messaggi. Per ogni singolo cliente e per tutti i clienti.
A volte quando vedo il numero di messaggi che gestiscono i nostri sistemi avverto un lieve giramento di testa. Sono miliardi e tutti importanti allo stesso modo.